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Progetto e tavolo di lavoro

COSA: Strumenti artistici per l’orientamento

COME: Laboratori critici, artistici, narrativi e teatrali per Neet

REFERENTI: Andrea Caldelli, Margherita Papa, Mauro Papa

Tutti coloro che fossero interessati a partecipare al tavolo di lavoro, candidandosi come operatori o animatori di piccoli laboratori creativi (ma anche per fornire un semplice contributo di idee utili alla produzione del progetto), possono lasciare un commento a questo articolo (o al relativo post pubblicato nella pagina facebook Bianciardi 2022).

QUANDO: 2017, periodo da individuare

DOVE: Grosseto, L’Altra Città o altra sede da individuare

I Neet (acronimo inglese per Not in Education, Employment or Training) sono i giovani che non studiano e non lavorano: un fenomeno in crescita allarmante, tanto che si comincia a parlare di loro come di una “generazione perduta”. Questo spreco di potenziale umano ha un costo rilevante, sul piano sia sociale e sanitario sia economico, perché le nuove generazioni sono la componente più preziosa e importante per la produzione di benessere in un Paese. Nei servizi sociosanitari si vedono già le ricadute in termini di salute mentale di questo complesso fenomeno.

Il possibile riscatto di questa generazione “inattiva” passa attraverso l’attenzione ai talenti giovani, l’investimento nelle nuove competenze, il sostegno dell’intraprendenza. Per creare strumenti utili a “riattivare la fiducia” dei ragazzi Neet, rendendoli più capaci di interpretare il contesto in cui si trovano e aumentando la loro percezione di autoefficacia, l’associazione L’Altra Città organizza da tempo, a Grosseto, progetti che si avvalgono di strumenti e metodi definiti “narrativi”. Il progetto del Collettivo Bianciardi 2022 propone di integrare i metodi narrativi con quelli artistici. Ad esempio, l’arte contemporanea si qualifica per il suo anelito alla relazione e all’apertura, e l’esperto d’arte può coinvolgere i NEET in tematiche che possano stimolare il pensiero critico, la disponibilità all’innovazione, la capacità di comunicare, l’apertura alla collaborazione e al confronto.

I laboratori sono gratuiti. E’ previsto un percorso individuale di accoglienza (uno o due incontri), cui segue il laboratorio di gruppo con gli strumenti indicati e, al termine o in corso, incontri di rafforzamento delle motivazioni con la psicologa. E’ auspicabile l’integrazione con altri progetti del Collettivo, ad esempio con il Campus previsto a Cinigiano nel giugno del 2017, o con Hip Poetry.

Andrea Caldelli, direttore dell’agenzia formativa dell’associazione L’Altra Città, è autore con Erika Madioni di “Quelli che non… Percorsi di crescita personale e professionale per giovani Neet” (aprile 2016) libro edito da Pensa Multimedia, volto a informare sul tema, ad aggiornare i lettori sullo stato attuale degli studi in merito, e a proporre come valido esempio operativo l’analisi del progetto “Verso l’Autonomia”, uno dei 17 vincitori del Bando sperimentale rivolto ai Neet finanziato dalla Regione Toscana, nell’ambito del progetto Giovanisì.

Margherita Papa, psicologa dell’età evolutiva, si occupa da tempo della salute mentale degli adolescenti e dei giovani adulti. Ha incontrato spesso ragazzi che si sentono esclusi dalla scuola e dal lavoro e conosce la difficoltà di creare percorsi motivanti per la loro partecipazione. Si propone come un collegamento tra i laboratori Neet e i progetti di prevenzione ed educazione sanitaria della ASL.

Mauro Papa, storico e critico d’arte, è il direttore di Clarisse Arte gestito dalla Fondazione Grosseto Cultura. Appassionato di arte pubblica e relazionale, è animatore della manifestazione d’arte partecipativa Città Visibile e autore di studi e cataloghi sull’arte del Novecento.

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